“A tutt’oggi, non ho trovato miglior definizione dell’arte di questa. L’arte è l’uomo aggiunto alla natura – natura, realtà, verità. Ma col significato, il concetto, il carattere che l’artista sa trarne, che libera e interpreta.” Vincent Van Gogh
Con lo sguardo dell'artista, Michelangelo vedeva già nella pietra che gli stava davanti l'immagine-guida che nascostamente attendeva di venir liberata e messa in luce. Il compito dell'artista – secondo lui – era solo quello di toglier via ciò che ancora ricopriva l'immagine. Michelangelo concepiva l'autentica azione artistica come un riportare alla luce, un rimettere in libertà, non come un fare.
giovedì 11 luglio 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Lettori fissi
Archivio blog
-
▼
2013
(104)
-
▼
luglio
(18)
- VICENTE ROMERO REDONDO
- VLADIMIR VOLEGOV - 1957
- PINO DAENI 1939 - 2010
- CECIL KENNEDY 1905 - 1997
- NATURA MORTA
- LUOGHI INCANTEVOLI
- ROSE
- CAPOLAVORI
- GEORGIOS JACOBIDES 1853 - 1932
- JULIEN STAPPERS 1875 - 1960
- HANS ZATZKA
- CAMILLA GOEBL-WAHL Vienna 1871 - 1965
- NELL WALKER WARNER 1891 - 1970
- JOHANN GEORG SEITZ 1810 - 1870
- ALOIS ZABEHLICKY 1883 - 1962
- IL MARE
- IL VOLTO DELLA MADRE
- ELENA PETROVA
-
▼
luglio
(18)
Nessun commento:
Posta un commento